Claudio Naranjo

 

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Training ed esercizi terapeutici

In origine i gruppi del dott. Naranjo erano intesi per i soli cercatori. L'idea di un training è sopraggiunta durante i primi anni della scuola SAT, nella prospettiva di un servizio all'interno della comunità SAT. Tuttavia, fin dall'inizio, i SAT dei programmi europei hanno esplicitamente proposto uno sviluppo personale e professionale, e una grande percentuale dei partecipanti è costituita da professionisti. L'aspetto straordinario è che ha interessato persone a tutti i livelli di training professionale, da studenti di psicologia e post–laurea a professionisti noti nel mondo terapeutico europeo. Naranjo ha pubblicato un articolo sul suo approccio alla formazione dei terapeuti integrativi nel Giornale dell'Associazione Gestalt Spagnola e nel suo libro "Cambiare l'educazione per cambiare il mondo". Molte scuole di terapia integrativa in Spagna sono state fondate da ex studenti del SAT.

Un contributo più specifico al training psicoterapeutico, oltre al contatto con una vasta gamma di risorse e la familiarità con un mosaico di idee e di tecniche di varie scuole, è stato il Laboratorio di Psicoterapia, una parte del programma SAT, che comprende sia esercizi psicologici strutturati, sia offre l'occasione di sperimentare l'improvvisazione creativa in un contesto di discussione e supervisione di gruppo. (Per maggiori informazioni, vedere la sezione sulla scuola SAT e i suoi programmi).

Naranjo ha cominciato a interessarsi agli esercizi terapeutici, e più in generale psicologici, agli inizi della sua carriera. Li ha inseriti al principio nel suo lavoro con i gruppi negli anni '60, e in seguito ha avuto l'occasione di sperimentarli nel corso degli anni d'insegnamento a Esalen, nello stesso decennio.

Gli esercizi terapeutici hanno due funzioni allo stesso tempo: aiutano la crescita e la guarigione di coloro che li mettono in pratica, e contribuiscono a far sì che imparino ad assistersi gli uni con gli altri. Ancor di più, tuttavia, contribuiscono a trasformare un gruppo in un organismo che pratica l'autoterapia e costituiscono un training per coloro che mirano a diventare terapeuti professionisti, insegnanti migliori e, in senso più generale, agenti di cambiamento. Alcuni degli esercizi di training che ha proposto sono stati presentati nei suoi libri: in particolare la cosiddetta libera associazione in un contesto meditativo, della quale tratta in un capitolo de "La via del silenzio e la via delle parole", e alcune variazioni sull'esercizio sul continuum di consapevolezza della Gestalt in "Gestalt Therapy: the Attitude and Practice of an A-theoretical Experientialism".




Il primato dell'atteggiamento la
trasmissione dell'esperienza

Parte Prima - 2 dal libro
Atteggiamento e prassi
della terapia gestaltica
Attenzione al presente come tecnica, prescrizione e ideale
Attenzione al presente come
tecnica, prescrizione e ideale

Parte Prima - 3 dal libro
Atteggiamento e prassi
della terapia gestaltica
Esercizi di Gestalt
Esercizi di Gestalt

Parte Terza - 12 dal libro
Atteggiamento e prassi
della terapia gestaltica
La gestalt nel contesto delle vie di sviluppo
La gestalt nel contesto delle vie di sviluppo

Parte Terza - 14 dal libro
Atteggiamento e prassi
della terapia gestaltica
La Gestalt in un contesto integrativo
La Gestalt in un
contesto integrativo

capitolo 21 dal libro
Per una Gestalt viva


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